Linea Garantita

Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale, alla scadenza della convenzione e al verificarsi degli eventi prestabiliti e di seguito elencati, consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.

N.B.: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.

Garanzia: presente; viene prevista la restituzione del capitale versato nel comparto (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate, riscatti, rate di RITA erogate, oneri amministrativi del Fondo e oneri fiscali) alla scadenza della Convenzione di gestione, fissata per il 30 giugno 2028, nonché nel durante al verificarsi dei seguenti eventi in capo agli aderenti:

• esercizio del diritto alla prestazione pensionistica (art. 11 comma 2 del Decreto Lgs. 252/2005);
• riscatto totale per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo (art. 14 comma 2 lettera c) del Decreto Lgs. 252/2005);
• riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi (art. 14 comma 2 lettera c) del Decreto Lgs. 252/2005);
• riscatto parziale per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi, procedure di mobilità, CIG ordinaria o straordinaria (art. 14 comma 2 lettera b) del Decreto Lgs. 252/2005);
• riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione (art. 14 comma 5 del Decreto Lgs. 252/2005);
• trasferimento della posizione a seguito di perdita dei requisiti di partecipazione (art. 14 comma 2 lett. a) del Decreto);
• riscatto per decesso (art. 14 comma 3 del Decreto Lgs. 252/2005);
• anticipazioni per spese sanitarie (art. 11, comma 7 lettera a) del Decreto);
• anticipazioni per acquisto o ristrutturazione prima casa (art. 11, comma 7, lettera b) del Decreto Lgs. 252/2005);
• anticipazioni per ulteriori esigenze non superiori al 30% (art. 11, comma 7, lettera c) del Decreto Lgs. 252/2005);
• Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) (art. 11, commi 4 e 4-bis del Decreto Lgs. 252/2005).

Per la determinazione del capitale minimo garantito si fa riferimento ai contenuti della Comunicazione Covip prot. n. 815 del 08.02.2007.

Limitatamente alla fattispecie di prestazione in forma di RITA, la garanzia viene determinata come somma algebrica delle differenze, per ogni singola rata, tra valore garantito e valore corrente. L’importo della garanzia, se positiva, viene corrisposto in corrispondenza dell’ultima rata connessa alla richiesta dall’aderente.