Ti sei ricordato...

 

 

 

Ti sei ricordato... 

La Previdenza Complementare non è solo un investimento per il proprio futuro ma anche uno strumento che premia gli aderenti con un beneficio fiscale importante che aumenta il valore del proprio risparmio.

Più contributi = Meno tasse

I contributi destinati alla Previdenza Complementare sono oneri deducibili, pertanto riducono il reddito imponibile sul quale poi si pagano le tasse.

In sintesi...

Che cos’è la deducibilità?

In materia di tassazione si definisce “onere deducibile” un importo che è possibile sottrarre dal reddito complessivo al fine di determinare il reddito imponibile.

Ai fini della deducibilità, le contribuzioni effettuate attraverso la busta paga vengono direttamente dedotte dal calcolo dell’imponibile fiscale mensile, ad esclusione del rateo mensile del TFR.

È possibile, inoltre, effettuare un versamento volontario una tantum (in qualunque momento). Solitamente si effettua a fine anno, quando il proprio quadro reddituale è pressoché definito. 

Le deduzioni fiscali permettono di abbattere l’imponibile prima dell’applicazione delle aliquote IRPEF, pertanto l’eventuale versamento volontario consente, in sede di dichiarazione dei redditi, di rideterminare l’importo delle tasse.

Grazie, quindi, ai contributi versati annualmente nel fondo pensione:

  •  si abbatte l’imponibile fiscale;
  •  le aliquote si applicano su una base di reddito inferiore;
  • le imposte dovute in sede di dichiarazione dei redditi dell’anno successivo sono di conseguenza inferiori;
  •  il limite a disposizione è di 5.164,57 euro annui di versamenti;
  • quanto in eccesso e non dedotto sarà esente fiscalmente in fase di erogazione (contributi non dedotti)

Come effetuare il versamento

Per effettuare il versamento volontario una tantum tramite bonifico bancario diretto ti invitiamo a prendere visione del regolamento clicca qui e del fac -simile di bonifico clicca qui.

Ti ricordiamo che la comunicazione del versamento può essere fatta anche online accedendo dalla propria area riservata (sezione contribuzione) dopo aver associato il tuo smartphone.

 

 

Ti sei ricordato anche dei contributi non dedotti?

Per gli interessati ricordiamo di comunicarci i contributi non dedotti per l'anno 2022.

Che cosa sono i contributi non dedotti.

I contributi non dedotti sono contributi eccedenti il limite di deducibilità pari a € 5.164,57. Se l’importo complessivo dei versamenti fatti nel corso del 2022 dall’aderente, dell’eventuale contributo del datore di lavoro e dei contributi volontari supera tale cifra, è necessario calcolare l’ammontare dell’eccedenza per definire l’importo dei contributi non dedotti. Nel computo non devono essere ricompresi il TFR versato al Fondo e il Premio di Risultato, che saranno oggetto di tassazione agevolata al momento della richiesta della prestazione previdenziale.

Perché è importante comunicare i contributi non dedotti.

È importante comunicare al Fondo gli eventuali contributi non dedotti nel corso del 2022 entro il 31 dicembre 2023 per definire con precisione l’importo delle imposte da applicare al momento dell’erogazione delle prestazioni. Per maggiori informazioni clicca qui.