Milano, 23 gennaio 2013

Riportiamo di seguito l’estratto dell’articolo pubblicato dal Corriere Economia il 21/01/2013 (scaricabile in copia dal link in basso) che, nel presentare i rendimenti del 2012 di tutti i Fondi Pensione Negoziali, tra cui Prevaer, dà risalto alle oculate scelte finanziarie operate dai Fondi stessi, mettendo in evidenza i risultati soddisfacenti oltre che gli indubbi benefici apportati al sistema Paese grazie alla detenzione in portafoglio di una gran fetta di titoli di Stato Italiani.
L' articolo del giornalista Roberto Bagnoli , rileva che, il rendimento medio nel 2012 offerto dai Fondi Pensione chiusi, è stato pari all’8,1%. Il TFR nello stesso periodo ha reso invece il 2,9% netto.
Dichiara, Antonio Finocchiaro, Presidente della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione: "Le performance del 2012 sono state senza dubbio molto positive. I Fondi non hanno venduto i titoli governativi Italiani che avevano in portafoglio e sono stati premiati dal forte calo dello spread. ....L’informazione in materia previdenziale è decisamente bassa e molti tendono a sopravvalutare la copertura che potranno ottenere dal sistema pensionistico obbligatorio. Per  questo è necessario che l’INPS, come ha annunciato nei mesi scorsi, offra ai lavoratori la possibilità di ottenere una simulazione di quella che sarà la loro futura pensione".
Alla domanda dello stato di salute della previdenza complementare, il Presidente di COVIP risponde ribadendo la solidità del sistema anche a seguito del buon superarmento delle gravi crisi finanziarie susseguitesi negli anni.

L’articolo riporta una dettagliata tabella dei rendimenti, del 2012 e del 2011, di tutti i comparti di investimento dei Fondi negoziali.